ASPETTI GENERALI

Questa forma di allevamento è stata sviluppata nel ‘950 negli Stati Uniti e prevede la presenza di 2 cortine di vegetazione che pendono parallele rispetto all’asse del filare e sono sostenute da bracci mobili. La potatura è corta con speroni di 1÷3 gemme.

I vantaggi di questo tipo di impianto sono:

  • Discreto rapporto quantità/qualità
  • Meccanizzazione di tutte le operazioni
  • Vendemmia meccanica molto qualitativa per scuotimento verticale

Le esigenze e le principali problematiche di questa forma sono:

  • Necessità di ambienti fertili in quanto il fusto permanente deve svolgere comunque un percorso lungo con 2 curve
  • Elevati costi d’impianto
  • Fase di allevamento lunga e laboriosa
  • Cantiere di macchine non utilizzabile per i filari tradizionali
  • Difficoltà di adattabilità nelle varietà con comportamento acrotono
  • Maggiore sensibilità alle grandinate, alle scottature ed ai venti forti
  • Difficoltà di vendemmiare per scuotimento verticale uva non perfettamente matura (basi spumante)
  • Problematiche classiche degli speronati (qualità della manodopera, fertilità di alcune varietà, eccessiva vogliosità nella fascia produttiva, ecc.)

E’ un tipo di impianto che può essere quindi indicato per viticolture professionali di pianura del centro-nord, con obbiettivi produttivi di 150÷200 q.li ad ettaro, con uva di media qualità e con l’esigenza di ridurre al minimo i costi di gestione.

SESTO D’IMPIANTO

Distanza tra le file

Mediamente si aggira da 3,80 mt a 4,20 mt

Distanza sulla fila

Con viti singole, in funzione della vigoria varietale della fertilità del terreno si va da 0,45 mt a 0,75 mt con cordoni rispettivamente di 0,90 mt e 1,50 mt per ogni vite.

MECCANIZZAZIONE

E’ integralmente meccanizzabile per ciò che concerne la potatura (estiva ed invernale), la vendemmia e la spollonatura. Anche la pettinatura, operazione assolutamente necessaria per una corretta gestione del G.D.C., ora può essere notevolmente facilitata grazie ad un sistema di fili fissati a dei braccetti mobili.

Vale la pena ricordare, per quanto concerne la struttura, la validità di utilizzare il filo in acciaio inox oppure fili con copertura Zinco-Alluminio ad alta resistenza in alternativa al filo zincato o Zinco-Alluminio spiralato. L’acciaio inox o lo Zinco-Alluminio ad alta resistenza, infatti, rispetto allo spiralato rimane sempre in tensione permettendo una migliore esecuzione di tutte le operazioni meccaniche. Inoltre sono molto meno voluminosi e più semplici da distribuire e mettere a dimora.